acconto breve per ragazzi scritto nel 1997 e liberamente ispirato a "Pronto Soccorso e Beauty Case" di S.Benni. http://www.myspace.com/CateninaSoulCrew/blog/273398972

 

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Nick e Mary avevano quel giorno un appuntamento al parco, ma ormai tutti i loro amici si chiedevano se sarebbero riusciti ad incontrarsi...

Mancava solo un'ora, ma poteva accadere di tutto nel frattempo.

Non ne potevano più dalla curiosità.

 

Era ormai risaputo che erano la coppia più sfigata del secolo; due calamità viventi.

I guai andavano a loro come le api andavano al miele, come le stelle stavano in cielo e il sole sorgeva a est. Sarebbe stato troppo strano per loro avere una giornata normale. Già da quando erano nati ne erano successe di tutti i colori. Erano stati scambiati con altri bambini, c'era stato un incendio nell'ospedale, avevano urlato così tanto da rompere tutti i vetri della sala parto...

Da quando avevano imparato a camminare i guai li avevano seguiti e, giunti al loro primo incontro, avevano avuto un "colpo di fulmine" memorabile.

Già, perché il fulmine gli era passato veramente davanti, andando a colpire un albero lì vicino, in aperta campagna, dove si trovavano casualmente per via di una deviazione fatta dall'autobus, al quale si era rotta una gomma e aveva dovuto lasciare lì i passeggeri, in attesa che passasse il carro-attrezzi.

In quel luogo fuori mano, spaventati e in balìa di loro stessi, i viaggiatori erano corsi a ripararsi dal tremendo temporale che sopraggiungeva, in una cascina nelle vicinanze.

Così avevano fatto conoscenza Nickolausenbelg XX, altrimenti detto Nick per abbreviare la sua nobile discendenza dovuta ad un bis-bis-bis e qualche bis ancora bisavolo despota russo spodestato dal trono qualche decennio prima, e Maryland, figlia di due poeti innamorati e senza un soldo.

Da lì era cominciata la loro storia, ed il 17-7-2017 alle ore 17 avrebbero avuto il loro primo anniversario di fidanzamento.

Ma ecco che, mentre Mary usciva di casa, col vestito nuovo e ben truccata, una macchina le schizzava l'acqua di una pozzanghera dovuta alla pioggia dei giorni passati, così lei, bagnata dalla testa ai piedi, tornava su a cambiarsi.

Mentre Nick svoltava l'angolo, uno scippatore gli aveva soffiato il portafoglio, così, nel rincorrerlo, si era trovato in mezzo alla strada, disteso sotto un'auto, intento a guardare i moscerini incollati sulla targa davanti, ad un palmo dal suo naso.

Nello stesso momento Mary inciampava nel pettine caduto in mezzo alla stanza, ed andava a sbattere contro il grande specchio in soggiorno, per essere subito ricoperta da un'infinità di pezzetti di vetro luccicanti.

La vicina era corsa a chiamare un'ambulanza.

Erano le 17:00.

Esattamente 17 minuti dopo, cioè alle 17:17 di venerdì 17-7-2017, Nick e Mary si tenevano per mano (quella sana) stesi sui lettini del pronto soccorso, mentre all'altro braccio erano attaccate le flebo.

La gamba destra di Nick era ingessata, come il busto per via delle 6 costole rotte; il ginocchio di Mary sanguinava ancora e lei era tutta ricoperta da garze rosse.

Ciononostante si guardavano felici, dicendosi: "Scusa tesoro, ma sono in ritardo di 17 minuti" "Non fa niente cara, anch'io".